OBIETTIVO RISTRUTTURAZIONE
Sicuramente appena avrai diffuso la notizia di voler ristrutturare casa tra amici e parenti ti pioveranno da ogni parte consigli, nomi di aziende e racconti di esperienze passate.
Ognuno vorrà dire la sua a riguardo e per te questo è un bene! Infatti, la prima selezione la puoi fare fidandoti della tua cerchia di conoscenze: anche se ogni ristrutturazione è diversa e unica, con il passaparola puoi farti un’idea dei punti deboli o punti di forza di diverse imprese edili della zona e fare tesoro di consigli utili. Il loro parere è sicuramente importante.
Possiamo solo immaginare la confusione ed indecisione che regna al momento nella tua testa, con tutti i pareri e consigli che hai ricevuto avrai sicuramente le idee meno chiare di prima.
Sono gli stessi che i nostri clienti, in tutti questi anni di attività nel campo della ristrutturazione, ci hanno manifestato centinaia di volte prima di sceglierci tra le tante imprese edili del territorio.
E tra poco scoprirai perchè hanno scelto noi….
1
Un’abitazione rimessa a nuovo, efficiente dal punto di vista energetico ed a norma di legge ha un valore notevolmente più alto. In più, risulta maggiormente appetibile per i potenziali acquirenti.
2
Un buon investimento in una ristrutturazione può significare una casa più calda, accogliente ed ecosostenibile; determinando un risparmio futuro sulle bollette e sulla durabilità degli impianti.
3
Con la ristrutturazione è possibile scegliere la disposizione degli spazi interni di una casa, in funzione delle proprie esigenze. L’unica limitazione a questo, rimane la struttura portate della costruzione che non può essere toccata.
BONUS E AGEVOLAZIONI EDILIZI
SUPERBONUS da 110% a 70%
Per tutto il 2023 la detrazione del superbonus passa dal 110% al 70% per tutti i nuovi interventi su edifici plurifamiliari. Al riguardo è intervenuta anche la legge di bilancio definendo il quadro complessivo che è il seguente:
Si applica il 110% nel 2023 solo nei seguenti casi (in tutti gli altri la detrazione è pari al 90%):
- Interventi diversi da quelli effettuati dai condomìni con cila-s presentata al 25 novembre 2022;
- Interventi effettuati dai condomini con:
- Delibera assembleare adottata entro il 18 novembre 2022 + dichiarazione sostitutiva;
- Cila-s presentata entro il 31 dicembre 2022;
- Interventi effettuati dai condomini con:
- Delibera assembleare adottata tra il 18 e il 24 novembre 2022 + dichiarazione sostitutiva;
- Cila-s presentata entro il 25 novembre 2022;
- Interventi di demoricostruzione con istanza presentata entro il 31 dicembre 2022.
- -90% fino al 31/12/23
- -70% fino al 31/12/24
- -65% fino al 31/12/25
Il bonus ristrutturazione sarà valido fino al 2024 nella misura del 50%. Ricordiamo che si tratta di una misura già resa strutturale dal dl 201/2001 nella misura del 36% con tetto di spesa a 48.000 euro, ma di anno in anno prorogato nella misura del 50%, con tetto a 96.000 euro.
Il bonus mobili è un’agevolazione fiscale concessa per gli interventi finalizzati all’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici.
50% fino a un tetto di spesa di 8mila euro (che scende a 5mila euro nel 2024) per arredi e gli elettrodomestici destinati ad un’unità immobiliare oggetto di ristrutturazione agevolata.
L’ecobonus durerà fino al 2024, con una detrazione pari al 50-65% fino a un tetto di spesa che varia a seconda della tipologia di intervento. Per i lavori sulle parti comuni dei condomini può arrivare al 75%.
Il bonus barriere architettoniche è stato rinnovato fino al 2025 della detrazione al 75% per interventi finalizzati al superamento ed eliminazione di barriere architettoniche, ma solo se deliberate a maggioranza dal condominio (1/3 del valore millesimale dell’edificio).
Si tratta di una detrazione fiscale per gli interventi di messa in sicurezza statica degli edifici. Prevede un’agevolazione con aliquote variabili in funzione della tipologia di immobile e delle classi di rischio sismico ridotte; in particolare, per gli edifici unifamiliari lo sconto va dal 50 al 70%, mentre per i condomini arriva fino all’85%.
Il bonus verde è una detrazione fiscale al 36% fino a un tetto di spesa di 3mila 600 euro per gli interventi rivolti alle aree verdi degli edifici privati. Si tratta di una detrazione ripartita in 10 quote annuali di pari importo per unità immobiliare ad uso abitativo. Il bonus verde ha scadenza al 31 dicembre 2024.